Questo pellegrinaggio compiuto nei giorni 20-24 luglio 2009, si è sviluppato lungo il percorso, segnato dal Tau e suggerito dall'opuscolo: Di qui passò Francesco" di Angela Seracchioli

Prologo.
Nel cammino affrontato non si avverte quella spiritualità che rende viva la testimonianza “di qui passò Francesco”. Eccetto pochi luoghi, la sensazione più forte è quella di effettuare un tragitto di ammirazione paesaggistica; forse perché nel passaggio di Francesco non si è verificato niente di trascendentale, al di là di semplici predicazioni del poverello nei luoghi toccati.
In verità, forse, i pellegrini, nella fatica compiuta, nel caldo sopportato, nella sete sentita per mancanza d’acqua più che nel deserto, per i chilometri che sembrano miglia, per il tempo che si dilata, per le veniali imprecazioni sulle inesattezze della mappa del cammino, per le bellezze naturali osservate, ma soprattutto nella piena soddisfazione per tutta la storia dalla partenza alla meta, inconsciamente hanno vissuto appieno, con una condotta del tutto laica, lo spirito Francescano.
"Il pellegrinaggio ha senso se fatto a piedi;
è un avvicinamento lento, è un tempo:
non solo il raggiungimento della meta.
Il pellegrinaggio ha a che fare con la solitudine,
è perdersi per ritrovarsi".
Erri De Luca
Tutte le foto Sulle orme di Francesco 2009