Pellegrini al Santuario di Sant’Emma in Gurk

I pellegrini Arcangelo, Francesco, Orlando e Walter affrontano un nuovo pellegrinaggio una nuova meta da raggiungere. La piccola cittadina di Gurk è il destino del loro pellegrinaggio per rendere omaggio a Sant’Emma.
La contessa Emma, vissuta a cavallo dell’anno mille, nobildonna di origine slovena fu sposa e madre; dopo aver perso tragicamente tutti i propri cari riversò tutte le sue ricchezze nel fondare diverse case religiose abbracciando così la vita monastica. Beata, santificata, patrona della regione Carinzia le sue spoglie sono custodite nel santuario di Gurk.

STORIA DEL CAMMINO
L’istituzione del Cammino di Pellegrinaggio di Santa Emma si ricollega al cosiddetto pellegrinaggio di Krainer, documentato per la prima volta nel 1607 ed effettuato fino al 1938 ogni anno il quarto venerdì dopo Pasqua. In occasioni speciali, fino a 1000 fedeli effettuavano pellegrinaggi a piedi fino a Gurk alla tomba di Santa Emma che, anche oggi, rappresenta un modello per molti, in diverse situazioni di vita. Il Cammino di Santa Emma rilancia il pellegrinaggio di Krainer ed è stato istituito su iniziativa del vescovo diocesano della Carinzia, Dr. Alois Schwarz, in collaborazione con il dipartimento di sviluppo regionale della Carinzia centrale con la Chiesa Cattolica carinziana, con la cooperazione regionale della Bassa Carinzia e con partner della Stiria e Slovenia.

Il percorso descritto da questo nostro diario si è concluso in tre tappe per un totale di km 71.2.

1 Tappa: Maria Saal – St. Georgen am Langsee.
2 Tappa: St. Georgen am Langsee – Guttaring.
3 Tappa: Guttaring – Gurk

Il Pellegrinaggio verso Santa Emma di Gurk prevede anche un altro percorso che è illustrato nella mappa che segue.