santiago diario immagini home

Pellegrini verso Santiago di Compostela
(tra arte e storia sulle strade della fede)

Premessa
Questa scarna testimonianza del "cammino verso Santiago" dei pellegrini Walter e Orlando, non è un vero e proprio diario poiché realizzato a distanza di alcuni anni dalla sua effettuazione. La descrizione si avvale di alcune immagini dell'allora album fotografico e si appropria delle brevi informazioni che le accompagnano.
In seguito all'effettuazione di successivi pellegrinaggi, opportunamente documentati, la domanda è stata: perché non fare lo stesso per quello che é stato l'origine dei pellegrinaggi a venire? Tentativo di risposta è il presente scritto.

premessa

Motivazione
Da tempo conoscevo il percorso di Santiago come uno dei più importanti itinerari storici d'Europa.
Ebbene, dopo moltissimi anni di escursioni in montagna con lo stesso gruppo di amici, dove la meta da raggiungere è il mezzo per riscoprire l'ambiente naturale, per godere del silenzio, sentire il piacere della fatica, fortificare la saggezza nel rinunciare, a volte, a proseguire. La lettura casuale di un articolo sul pellegrinaggio verso Santiago, noto come "cammino di Santiago", rese chiare le ragioni alla base del pellegrinaggio: pellegrinaggio che ha senso se fatto a piedi, pellegrinaggio che ha a che fare con la solitudine per riscoprire se stessi e verificare poi, che non si è mai soli camminando verso Santiago poiché ad ogni alba un popolo di credenti e non solo si mette in marcia avendo sia nella mente che nel cuore una meta comune. Quindi, ora, la meta di Santiago aveva un significato che andava al di là di semplice luogo fisico da raggiungere. Significato arricchito dal fascino verso questo Santo, sia Guerriero (Santo matamoros), sia Pastore (Evangelizzatore di Spagna), legato alla "Riconquista spagnola" i cui fedeli onorarono eleggendolo a patrono di Spagna.

 

Introduzione alla lettura del diario
La descrizione che segue non ha l'ambizione di offrire spunti di meditazione, non propone riflessioni mistiche, non si avvale di articolate dettagliate descrizioni storiche o artistiche ma, è bene aspettarsi principalmente un elenco cronologico di eventi, anche banali, come lo può essere l'esposizione di un tema con oggetto: "descrivi una giornata tipo".
In fondo, nella banalità degli incontri che si intrecciano come un groviglio di strade, può risiedere il fascino di una povera narrazione che si fonda sulla quotidianità del vissuto e su immagini che hanno colto l'attimo dell'accaduto; quindi, il lettore, aprendo la propria sensibilità, scorrerà, forse, il diario come se fosse il suo cammino. Cammino, dove la spontaneità nei brevi incontri, nelle fugaci scambi d'esperienze, tutto legato dal comune sudore e accettata fatica, libera gli attori dagli stereotipi della società civile in cui imperversa ostentare il proprio ruolo sociale. Ora, qui, non c'è il professionista, impiegato, dirigente, imprenditore, operaio, casalinga, pensionato, studente etc. ma tutti sono solo e solo pellegrini desiderosi di raggiungere la stessa meta.

santiago diario home immagini